Il Binge Eating Disorder o disturbo da alimentazione incontrollata è caratterizzato da episodi di abbuffate (mangiare grandi quantità di cibo in un tempo relativamente breve) con la sensazione di perdita di controllo. A tali abbuffate, però non segue alcuna condotta di eliminazione, come nella bulimia. La conseguenza è quindi l’obesità.
Le abbuffate creano un forte disagio che comprende anche sensi di colpa e vergogna che inducono le persone a mangiare di nascosto o in solitudine.
Alcuni studi riportano che un’elevata percentuale di persone (circa il 30%) che si rivolge a centri per la cura dell’obesità soffre di Binge Eating Disorder (BED) o Disturbo da Alimentazione Incontrollata.
I sintomi del disturbo da alimentazione incontrollata
Sintomi psicologici
- La crisi di binge eating costituisce il sintomo principale
- Abbassamento dell’umore
- Bassa autostima
- Immagine negativa del proprio corpo
A questi sintomi si aggiunge il rischio di sviluppare le complicanze dell’obesità, tra le quali troviamo:
- Diabete
- Malattie cardiovascolari
- Apnee del sonno
Cause e trattamento del disturbo da alimentazione incontrollata
Il binge eating è un disturbo di origine psicologica le cui cause non possono essere definite a priori, ma è necessario cercare di capire i motivi che portano le persone che ne soffrono a riempirsi di cibo fino a sentirsi scoppiare.
La prospettiva sistemico – relazionale aiuta a comprendere il significato relazionale del sintomo obesità e quindi riflette sulla complessa rete di interazioni relazionali, fisiche e biologiche che si muovono intorno a questa condizione.
Nell’intervento rivolto a bambini e adolescenti è previsto il coinvolgimento delle famiglie. Le ricerche hanno infatti confermato l’importanza della presenza supportiva dei genitori nel trattamento dei minori.
Contattami per un supporto o per una consulenza.