Disturbi d’ansia

Disturbi d’ansia è la denominazione che viene data a tutti quei disturbi che condividono eccessivi stati di ansia e paura che sono comunque normali componenti della nostra vita quotidiana.

L’ansia viene solitamente definita come un’emozione spiacevole associata ad un generale senso di pericolo, ad una minaccia futura. Come quando si ha la sensazione che stia per accaderci qualcosa di brutto. La paura, invece, è più specifica e risponde ad una minaccia imminente, reale o percepita che sia. Nonostante siano differenti questi due stati si sovrappongono. Continua…

Attacchi di panico

Sono episodi improvvisi di intenso terrore in cui la paura compare improvvisamente, raggiunge il suo picco in pochi minuti e, generalmente, non dura più di mezz’ora.

Sono spesso inaspettati perché possono verificarsi a partire da uno stato di quiete e non solo da uno stato ansioso.

Lo spavento provocato dal primo attacco induce chi lo ha provato a preoccuparsi di averne altri e cadere in un circolo vizioso causato più che altro dalla  “paura della paura”. Continua…

Ansia e fobia sociale

Ansia e fobia sociale vengono spesso utilizzati come sinonimi tanto che anche il DSM-5 li riporta entrambi ponendo tra parentesi il termine di fobia sociale.

Tale disturbo si caratterizza per una intensa paura o ansia legata a situazioni sociali in cui la persona teme di esporsi o di eseguire in pubblico anche semplici operazioni pratiche. Tali operazioni vengono vissute come vere e proprie prestazioni e il soggetto teme di essere valutato negativamente

Le situazioni più temute comprendono le interazioni sociali (ad esempio incontrare persone sconosciute, tenere una conversazione), l’essere osservati (ad esempio mentre si mangia) ed eseguire una prestazione di fronte ad altri (ad esempio fare un discorso). Continua…

Fobia specifica o fobia semplice

Per fobia specifica si intende qualsiasi fobia diversa dalla fobia sociale o dall’agorafobia.

La fobia specifica consiste nel provare una immediata e forte ansia o paura rispetto a un oggetto o una situazione specifica in misura sproporzionata rispetto al reale pericolo che essi potrebbero rappresentare. Di conseguenza, la persona fobica cerca in tutti i modi di sfuggire a tale sensazione negativa mettendo in atto comportamenti di evitamento verso gli oggetti e le situazioni che ritiene pericolose. Se impossibilitato a fare diversamente, le sopporta con intensa paura o ansia.

Paura, ansia ed evitamento sono centrali nelle fobie specifiche e causano un disagio clinicamente significativo in chi ne soffre oppure una compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree di vita importanti. Continua…

Ansia generalizzata

È un disturbo caratterizzato dalla presenza costante ed eccessiva di ansia e preoccupazione (intesa come attesa apprensiva) rispetto ad una certa quantità di eventi o attività. L’intensità, la durata/frequenza di ansia e preoccupazione sono eccessive rispetto alla reale probabilità che l’evento temuto si verifichi o che si verifichi con la gravità attesa.

La persona che ne soffre fatica a controllare la preoccupazione e spesso non riesce ad evitare che i pensieri preoccupanti interferiscano con le sue abituali attività e con la sua capacità attentiva.

Spesso, le preoccupazioni riguardano il futuro e le situazioni quotidiane della propria routine. Ad esempio le questioni lavorative, di salute o economiche, ma anche questioni minori, come faccende da sbrigare o appuntamenti da rispettare. Continua…

Disturbo post traumatico da stress

È un disturbo pervasivo che negli ultimi decenni è stato riconosciuto in misura maggiore rispetto al passato. Nonostante l’enfasi posta su traumi come stupri, aggressioni violente e guerre, l’evento più comune riportato da chi ne soffre è la morte improvvisa e inaspettata di una persona cara. 

Le vittime di un trauma tendono sia a negare l’evento traumatico che a ripeterlo attraverso incubi o flashback. È il modo in cui la mente cerca di elaborare e organizzare gli stimoli troppo opprimenti. Continua…

Disturbi Alimentari

I disturbi alimentari insorgono quando il cibo viene usato in maniera inappropriata e con funzioni diverse da quelle nutritive. Si tratta quindi di comportamenti inerenti l’alimentazione che implicano un consumo o assorbimento alterato del cibo. 

La conseguenza è una significativa compromissione della salute fisica o del funzionamento psicosociale. Per questo motivo necessitano di assoluta attenzione e di un trattamento adeguato per riportare la situazione in equilibrio. Continua…

Anoressia nervosa

Il termine anoressia significa “mancanza di appetito”. In realtà, è un termine utilizzato impropriamente in quanto le persone anoressiche non mancano affatto di appetito, ma combattono costantemente contro il desiderio di mangiare sul quale esercitano un forte controllo.

Per questo motivo è più appropriato parlare di anoressia nervosa per sottolinearne la sua origine psicologica.

Chi soffre di anoressia nervosa riduce drasticamente l’apporto calorico del cibo rispetto alle proprie necessità. L’esito è un calo di peso che arriva ad essere inferiore al livello minimo previsto in relazione alla propria età, al sesso, al periodo di sviluppo e alla salute fisica. Continua…

Bulimia nervosa

La bulimia nervosa consiste nella ripetizione di uno schema caratterizzato da ricorrenti episodi di abbuffate seguiti da condotte di eliminazione che hanno lo scopo di compensare l’eccessiva assunzione di cibo ed evitare l’aumento di peso.

L’abbuffata è un’azione ben precisa che implica un consumo di cibo in grandi quantità, molto maggiori rispetto a quelle che la maggior parte delle persone assumerebbe nello stesso arco di tempo e in una situazione simile.

Durante un’abbuffata si sperimenta una condizione di perdita di controllo durante la quale la persona non riesce a smettere di mangiare e non si rende conto della quantità e della qualità del cibo che sta assumendo in così poco tempo. Continua…

Binge Eating Disorder (Disturbo da Alimentazione Incontrollata)

Il Binge Eating Disorder o disturbo da alimentazione incontrollata è caratterizzato da episodi di abbuffate (mangiare grandi quantità di cibo in un tempo relativamente breve) con la sensazione di perdita di controllo. A tali abbuffate, però non segue alcuna condotta di eliminazione, come nella bulimia. La conseguenza è quindi l’obesità.

Le abbuffate creano un forte disagio che comprende anche sensi di colpa e vergogna che inducono le persone a mangiare di nascosto o in solitudine.

Alcuni studi riportano che un’elevata percentuale di persone (circa il 30%) che si rivolge a centri per la cura dell’obesità soffre di Binge Eating Disorder (BED) o Disturbo da Alimentazione Incontrollata. Continua…

Mindful Eating

LMindful Eating può aiutarti a sperimentare un nuovo approccio con il cibo per smettere di sentirti in colpa o di provare ansia ogni volta che mangi qualcosa.

Si tratta di applicare la Mindfulness (intesa come presenza consapevole) al proprio rapporto con il cibo. I benefici fisici ed emotivi della Mindfulness sono sempre più oggetto di studio nel mondo della ricerca neuroscientifica e di nuove pubblicazioni accademiche.

Con un programma mirato potrai scoprire il vantaggio che l’alimentazione consapevole può portare alla tua vita. Diventerà uno stile di vita e non una semplice strategia per fronteggiare un problema temporaneo. Continua…

Supporto psicologico

Atutti può capitare di trovarsi a vivere un periodo di sofferenza psichica a causa di eventi negativi, di scelte importanti da compiere o di relazioni che diventano sempre più difficili. In queste circostanze può succedere di sentirsi soli ad affrontare difficoltà che appaiono insormontabili e sembra di non avere più alcuna via d’uscita.

Dopo alcuni colloqui di consultazione, sarò in grado di definire uno specifico percorso di sostegno che aiuterà il paziente a trovare in se stesso le risorse per comprendere ed affrontare le dinamiche disfunzionali che hanno creato in lui disagio e sofferenza.

Intraprendere un percorso psicologico è una scelta che dimostra il coraggio di affrontare i propri limiti e la voglia di essere protagonisti del proprio cambiamento. Continua…